In ossequio ai decreti di Papa Urbano VIII, ai decreti della Sacra Congregazione dei Riti, e al Catechismo della Chiesa cattolica - 67, si dichiara che a quanto viene espresso nel seguente portale web non va data fede se non quella che meritano attendibili testimonianze e che non si intende in alcun modo prevenire il giudizio della Chiesa, alla quale ci si sottomette con devozione.
PUNTI DI GRAZIA
Il 6 agosto 1999 la Madonna apparve a Wilma con una veste e un manto luminosi ed a braccia aperte. D’improvviso, dai palmi delle sue mani si sprigionarono raggi che illuminarono tutto il giardino e si conficcarono nel terreno del giardino, per fissare cinque punti luminosi “dove ci saranno grazie”. Wilma stessa indicò ai presenti tali luoghi che
furono immediatamente fissati ponendovi sopra dei sassi.
Di seguito, il giardino venne impreziosito con l’immagine di Maria, con una croce, una Via Crucis,
un altare e una vasca con acqua di purificazione e di guarigione. A questi elementi si evidenziarono
“punti di grazia”, ricoperti con la scritta “AVE”, incisa su delle borchie di ottone, per renderli ancor
più evidenti.
Questi segni venivano nuovamente confermati dalla Madre del Lungo
Cammino, assieme all’invito a prendere consapevolezza della sua
chiamata:
Il 31 maggio 2000 ribadì che aveva scelto questo luogo per offrire a
tutti un cammino di grazia che Lei stessa aveva fissato in cinque
punti ben precisi.
“Figli miei, Io ho scelto questo posto. Io ho scelto voi:
è qui che vi dovete incontrare (primo punto);
è qui che dovete pregare (secondo punto);
è qui che dovete portare gente (terzo punto);
è qui che dovete crescere (quarto punto);
è qui che dovete far sorgere l’acqua con vasca per gli ammalati. Acqua di purificazione guarigione” (quinto punto).
Più volte Maria ripeté, per coloro che Lei stessa aveva scelto, l’invito a questo
particolare carisma: “Questo è il vostro cammino, ed Io vi sarò sempre vicino… Io vi ho scelti; Qui trovate la fonte di luce, qui avete i punti di grazia”.
l’8 dicembre 2001, ringraziò per i lavori eseguiti: “Vi ringrazio; ringrazio tutti coloro che si sono dati da fare per finire i lavori, la vasca, l’altare, da me voluti”;
il 12 luglio 2002, quando Wilma descrisse la Madonna con le braccia protese verso il basso, e con dei fasci di luce che fuoriuscivano dalle dita delle sue mani per andare ad illuminare i “punti di grazia”, vicino ai quali, su richiesta della Madonna veniva deposto un cero bianco acceso, Wilma andò ad inginocchiarsi davanti ad ogni “punto di luce” e, posando la mano sulla borchia, ripeté la seguente preghiera, suggeritale da Maria:
Gesù, io di Te ho bisogno.
Ma Gesù, io non ti abbandono.
Madre, io con Gesù mi sento buono.
Madre, ma io Gesù lo amo.
Gesù ti amo.